Come anticipato nell’articolo generico sui software GIS attualmente più in uso (puoi leggerlo da qui), iniziamo il nostro approfondimento con QGIS.
Che tu bazzichi o meno nel mondo GIS, sicuramente prima o poi lo avrai sentito nominare. QGIS è a mio parere il software GIS che, ad ampie falcate, sta prendendo piede tra una buona fetta degli operatori GIS.
Denominato precedentemente Quantum GIS, QGIS è un ambizioso progetto nato e costantemente mantenuto attivo da un valido gruppo di sviluppatori che periodicamente rilascia aggiornamenti del software (se ne contano 3-4 all’anno).

Il software è multipiattaforma. Questo vuol dire che sono supportati la maggior parte dei sistemi operativi! Quindi, che tu utilizzi un PC basato su sistema operativo Microsoft, Linux o Mac come me, avrai comunque la possibilità di utilizzare il software tranquillamente.
Altra cosa, non da poco, è che QGIS è un software Open Source.
Questo significa che il suo codice sorgente è liberamente e gratuitamente messo a disposizione. Se sei quindi uno “smanettone” (o hai intenzione di diventarlo) potrai prendere il suo codice e modificarlo a tuo piacimento secondo le tue capacità ed esigenze.
Caratteristiche tecniche
QGIS può gestire una quantità veramente importante di formati di dati, sia vettoriali che raster.
Se non ci credi prova a dare un occhio a questa lista: http://www.gdal.org/ogr_formats.html
Un’altra cosa bella di QGIS è che puoi scaricare veramente tantissimi plug-in che ne implementano le funzionalità base.
Cercare i plug-in è semplicissimo perché può essere fatto direttamente da un apposito comando del programma che ne consente una rapida ricerca ed installazione. Non è assolutamente necessario girare per forum di indubbia provenienza!
Pro
È gratuito!
Gli aggiornamenti sono continui e costanti nell’arco dell’anno.
Il software originale è espandibile con moltissimi plug-in.
È supportato in lingua italiana.
Contro
Forse a volte le numerose versioni in uscita potrebbero un po’ metterti in confusione.
Non esiste un Support vero e proprio ma una folta comunità di utenti. A qualcuno potrebbe non piacere.
Qualche sito utile
Se vuoi approfondire le tue conoscenze sul prodotto ti consigliamo di consultare questi siti:
– Il sito ufficiale (ovviamente!): http://www.qgis.org/it/site/index.html
– La pagina di download del prodotto: http://qgis.org/it/site/forusers/download.html
– La guida in PDF in italiano della versione QGIS 2.6: http://docs.qgis.org/2.6/pdf/it/QGIS-2.6-UserGuide-it.pdf
Sono convinto che queste informazioni basilari che ti abbiamo fornito ti abbiano messo quantomeno la curiosità di scaricare il software e provarlo…
Cosa aspetti allora? Usa i link che ti ho dato per scaricarlo, installa il tutto (ci vuole veramente poco!) e fa il tuo primo test.
Sono curioso di sapere cosa ne pensi!
Ciao,
utilizzo QGIS ormai da tempo (dalla QGIS 1.8).
Sarebbe opportuno invogliare gli utenti di questo SW OS a contribuire per lo sviluppo.
Spesso si parla di PRO e CONTRO ma mai nessuno parla della necessità di contribuire economicamente anche per la semplice traduzione del manuale.
saluti
Ciao Totò, grazie per il tuo commento.
In effetti, soprattuto per i software Open Source gratuiti, questo è un annoso problema.
Il fatto di poter essere usufruibili gratuitamente è per loro un PRO come velocità di espansione e moltiplicazione delle installazioni ma sicuramente anche un CONTRO per quanto riguarda anche un minimo rientro economico.
Come spesso si dice “Nel mezzo sta la ragione” ma è sicuramente più probabile che in questo caso ci siano utenti non disposti o quantomeno disinteressati a versare una cifra (seppur minima) nelle casse di chi sviluppa il prodotto.
Non pensi che se QGIS fosse a pagamento, anche solo per una cifra simbolica, potrebbe perdere molto del suo appeal?
Salve,
certo che se fosse a pagamento perderebbe molto.
Ma io volevo attenzionare un aspetto che spesso è trascurato.
I SW OS li usiamo spesso, sia per semplice curiosità sia per lavoro.
Chi li usa per lavoro fa leva sul fatto dell’Open Source cioè che è possibile scaricarlo ed usarlo senza costi.
In particolare QGIS permette a parecchie persone di lavorare e sfruttare tutte le sue potenzialità per ottenere un ritorno economico; perchè chi usa QGIS , risparmiando migliaia di euro, non contribuisce allo sviluppo?
forse perchè non vi è la cultura ? forse perchè siamo tutti Open con la Source degli altri? o forse non si pubblicizza a sufficienza il fatto che OS significa che ci sono dietro persone che dedicano parte della loro giornata allo sviluppo di SW che poi noi tutti usiamo, alcune volte ci si lamenta pure se qualcosa non funziona bene.
Saluti
ciao noi siamo un azienda che deve creare delle mappe per un cliente tramite qgis, l’abbiamo scaricato ma non riusciamo ad usarlo. ci puoi aiutare.
Ciao Catia, mi dispiace abbiate qualche difficoltà nell’uso di QGIS.
Purtroppo, per quando il software non sia complicato da usare, solitamente noi facciamo dei corsi di formazione per il suo uso.
Ti propongo però un’alternativa ancora più semplice…
Prova a valutare questo:
https://ottimap.com/
Credo sia proprio un fatto di cultura Totò.
Pochi, pochissimi, badano al fatto che uno staff di persone lavora intensamente ad un progetto del genere.
Un peccato certamente, ma in fondo, la gratuità di questa ottima applicazione, è il suo cavallo di battaglia.
Se poi però esistono utenti che si lamentano pure…beh…questo è veramente triste.