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Ovvero come evitare di prendere fregature realizzando progetti nati male e finiti peggio solo perchè gratuiti, a basso costo o fatti dall’amico smanettone di turno…

Ogni mondo è paese

La settimana scorsa ho rivisto un mio caro amico.
Fa un lavoro che mi è sempre piaciuto: realizza siti web.

Non a livello amatoriale. Non a tempo perso…ma ha da anni un’azienda tutta sua.

Uno che quindi a siti web ci campa. Non sto parlando di un dopo lavoro serale, ok?

Tra una chiacchiera e l’altra, raccontandomi del bello ed il brutto del suo mestiere, mi ha confidato chi siano i suoi competitors più agguerriti sul mercato.

Mi ha detto: “Dai Alessandro…Prova ad indovinare!

Io ovviamente ho accettato subito la sfida e ci ho provato.

Aziende più grandi e maggiormente strutturate? NO.
Ex dipendenti che si sono messi in proprio e tentano di rubarti i clienti? NO!
Liberi professionisti che la buttano brutalmente sul prezzo ultra scontato? NOOO!

Dopo il terzo tentativo fallito, come il saltatore con l’asta che per l’ennesima volta fa cadere l’asticella, mi sono arreso.

Alessandro, i miei più grandi avversari nel mondo del lavoro…sono i cugini dei titolari di azienda!

Tutti conosco almeno un cugino che sa fare un WebGIS

Non ci potevo credere.

Poi, però, pensandoci bene…Ma si! I loro cugini!

Consideralo nel senso più allargato del termine…

Dicesi “cugini” tutti quegli amici, parenti o lontani conoscenti che svolgono un’attività lavorativa:
– a tempo perso
– di cui ne conoscono solo una (minima) parte (e male)
– in forma non (ufficialmente) retribuita
– appena hanno un paio d’ore libere la sera

Non credevo ancora a quello che mi aveva detto.
Incuriosito, una volta tornato a casa, non ho resistito ed ho fatto qualche ricerca su Google.

In effetti ERA TUTTO VERO!

Pare addirittura ci siano crociate in ogni categoria lavorativa (alcune di più, altre meno) verso quelli identificati come “i CUGGINI”.

Si, rigorosamente con la doppia GG identificativa. Un po’ come Demi Moore e la “A”nella Lettera Scarlatta.

Se lo conosci lo eviti. Se non lo conosci è meglio

Adesso prova a far mente locale.

Scommetto che anche tu, almeno una volta nella vita, per qualcosa hai fatto ricorso al cuggino di turno.

+ Tinte alla casa?
+ PC da sistemare?
+ Volantino per un festino di compleanno?

Se in attività di poco conto o comunque di relativa rilevanza la cosa ci può stare, in situazioni ben più importanti a volte GLI ESITI POSSONO ESSERE A DIR POCO DISASTROSI E DIFFICILMENTE RIPARABILI.

Torno quindi a puntare l’obiettivo sul webGIS e vediamo cosa potrebbe combinare un cuggino in situazioni assolutamente normali in un ambito lavorativo.

Casi di ordinaria amministrazione

Tuo cuggino si ammala.

Se hai delle date di consegna ben definite, magari con step di lavoro già ufficializzati, di certo non potrà lavorare e portare avanti il lavoro.

Si ferma lui. Si ferma tutto.

Situazione impossibile per un’azienda ben strutturata.

Più persone sanno portare avanti lo stesso lavoro secondo protocolli standardizzati e processi produttivi ormai oliati.

Insomma, se ti si infortuna un giocatore non puoi restare in 10. Il sostituto è già caldo e pronto ad entrare in campo.

 

Carico di lavoro improvviso.

Che succede se rispetto al lavoro previsto vengono aggiunte forzatamente delle nuovi fasi di lavoro o degli sviluppi che comunque non possono far slittare la data di consegna?

Il cuggino ha solo 2 scelte:
+ abbandonare il lavoro e lasciarti in una situazione poco piacevole;
+ lavorare anche la notte con la speranza di farcela e facendo perdere anche a te il sonno;

In azienda tutto questo capita più spesso di quello che si pensi e viene facilmente gestito aggiungendo ovviamente risorse in più rispetto a quelle già previste nel progetto iniziale.

 

Una consegna sbagliata.

Tuo cuggino pensava di aver capito una cosa…ma in realtà doveva consegnarne un’altra.
Spesso, se conosci male una materia, è facile prendere fischi per fiaschi.

E adesso che si fa?
E se i grandi capi dell’ultimo piano decidessero di citarlo per danni?

Un’azienda strutturata e competente si salva anche questa volta per almeno 3 motivi:
– non capisce fischi per fiaschi;
– è assicurata nel caso capitino comunque malintesi di questo tipo;
– metterebbe comunque in campo ogni risorsa per mediare all’errore con tante scuse nel minor tempo possibile.

Il gioco vale davvero la medaglia?

Ho fatto solo 3 esempi.

Avrei potuto proseguire ancora per trovarne molti altri ma quello che volevo farti capire è il senso della cosa.

Per realizzare un webGIS, un progetto serio, probabilmente utilizzato da più persone, con dati sensibili al suo interno e necessità di sviluppo, assistenza e supporto di un certo livello, puoi devi affidarti a QUALCUNO CHE SAPPIA DIMOSTRARSI ALL’ALTEZZA DELLA SITUAZIONE.

“Se pensi che affidarti a dei professionsti ti costi molto, è perché non hai idea quanto ti costerà mettere la tua azienda nelle mani di un dilettante…”

Dopo questa lettura, da che parte hai deciso di stare allora?

Dalla parte di quello che chiama suo cuggino o che affida il webGIS da realizzare ad un’azienda seria e con ottime referenze?

Scegli ora e fidati del tuo istinto!