Istruzioni pratiche per trovare Open Data nell’ambito del GIS e della cartografia.
Quanti, dovendo iniziare un progetto a scala territoriale, si sono scontrati con la difficoltà di reperire la cartografia di base, uno stradario o una ortofoto a risoluzione decente?
La ricerca costa spesso giorni di pellegrinaggio presso uffici tecnici polverosi per poi magari scoprire che a disposizione c’è solo una eliocopia del 1998!
Oggi, per chi sa cercare, la tecnologia e le normative danno un grosso aiuto!
Facciamo un quadro molto sintetico di cosa si intende per Open Data:
“I dati aperti, comunemente chiamati con il termine inglese open data anche nel contesto italiano, sono dati liberamente accessibili a tutti le cui eventuali restrizioni sono l’obbligo di citare la fonte o di mantenere la banca dati sempre aperta.”
Fonte Wikipedia
Per il GIS i dati liberi li sentiremo chiamare anche Open GeoData.
Come approfondimento ecco il link al sito dell’Associazione Italiana Open GeoData dove troverete tutte le informazioni relative alle normative di riferimento, agli standard e allo stato di fatto della situazione italiana: www.opengeodata.it.
Di seguito alcuni link utili per trovare Open Data territoriali in Italia:

Ministero dell'Ambiente
Portale del Ministero dell’Ambiente dove potrete trovare moltissimi dati come cartografie IGM, Ortofoto a colori aggiornate al 2012 o superiore per territori particolari, carte di copertura del suolo, linee di costa, modelli digitali del terreno. IMMANCABILE!
I dati Aperti della Pubblica Amministrazione
Altro sito ministeriale con 410 livelli geografici a disposizione. INCORAGGIANTE!
E-book free
L’e-book free sullo stato degli Open GeoData in Italia con tutti i link e la descrizione dei dati messi a disposizione da Enti, Regioni, Provincie e grossi comuni, aggiornati a dicembre 2014. AUTENTICA MINIERA D’ORO!
NASA
E citiamo anche la NASA con questo magnifico modello digitale del terreno a scala mondiale, e altro ancora. SPAZIALE!
E tu? Conosci altri siti da cui reperire gli Open Data?
Continua a seguirci nel frattempo.
Nel prossimo articolo sugli open data approfondiremo meglio i principali formati e le modalità di utilizzo di questi dati!
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