Moda o reale utilità?
Sempre più aziende e Software House affiancano ai prodotti GIS tradizionali (GIS Desktop, WebGIS) le APP. E sempre più clienti chiedono a noi aziende APP specifiche sia divulgative che di lavoro.
Ma a cosa servono le APP per gli utenti che con il GIS ci lavorano? Sarà una moda passeggera o si va verso un radicale cambiamento dell’uso dei dati GIS?
Che la cartografia stia prendendo sempre più piede in qualsiasi tipologia di APP è un dato di fatto.
Apple e Google (Android) stanno spingendo sempre di più perché i propri dispositivi siano sempre più legati alla localizzazione per dare più servizi agli utenti e per sviluppare nuovi mercati.
Altre APP molto diffuse sono quelle turistiche e per il tracking/sport.
Ultimamente anche l’ambito ludico sta avendo una evoluzione passando dalla realtà virtuale (ricordate i mondi paralleli di Simcity o Farmville??) alla realtà aumentata con il supporto del GPS come Pokemon GO (hai già letto questo nostro articolo in merito?).
App ad uso aziendale
Ma ad una azienda o ad un ente pubblico che magari abbia già in casa un WebGIS a cosa può tornare utile una APP?
Per la pubblica amministrazione il discorso si può affrontare più agevolmente, nell’ambito divulgativo e turistico la pubblica amministrazione già da qualche anno ha iniziato a proporre APP di vario genere sia per dare più visibilità agli itinerari turistici che spazio alle aziende della propria zona.
Ma, per esempio, ad una azienda che gestisce il ciclo idrico integrato, o la rete gas?
Perché un’azienda che ha già un WebGIS (di cui abbiamo già parlato qui) magari responsive (cioè che si adatta al dispositivo in cui viene visualizzato) dovrebbe investire su una APP?
Perchè investire in APP se hai già un webGIS?
Siamo portati a pensare infatti alle APP come a strumenti belli, magari utili, ma ancora legati molto all’ambiente dello svago e del gioco ma invece proviamo a capovolgere il concetto.
+ Proprio perché molte APP cartografiche vengono usate ormai quotidianamente da tutti, sarà più facile che una APP per lavorare venga accettata meglio dal tuo personale di un WebGIS responsive, anche da quell’omone che quando si toglie i guanti ha il ditone da Shrek
+ La lettura di mappe non risulta più così complicata come una volta
+ Tablet e smartphone hanno raggiunto una distribuzione e un costo molto accessibile
In alcuni casi quindi la APP risulta essere la scelta migliore, magari affiancata ad un GIS tradizionale.
Ma tocchiamo con mano casi concreti in cui il presunto giochino diventa un valore aggiunto per il lavoro di ogni giorno:
– quando devi erogare un sevizio divulgativo alla popolazione, per esempio la bella esperienza dei percorsi del Parco del Delta del Po
– quando devi far interagire i tuoi dati (visualizzazione, inserimento di informazioni) con personale a bassa informatizzazione, direttamente sul campo. A noi è capitata la richiesta di una App per far rilevare a un gruppo di volontari i danni provocati sugli argini dalle Nutrie. Potrebbe far sorridere, ma è stata una sfida renderla realmente facile per pensionati, pescatori ecc…
– quando devi far interagire con la tua cartografia un alto numero di persone e vuoi contenere i costi dell’hardware. Molti nostri clienti, già in possesso di WebGIS e sistemi molto completi per la gestione dei propri dati, hanno richiesto la dotazione di App per campagne di rilievo o navigazione dei dati in mobilità per avere più distribuzione del dato che semplicità di utilizzo.
Quindi la APP non è solo un gioco, ma anche una valida opportunità per facilitare le operazioni sulla cartografia in mobilità e ampliare il bacino dei possibili utenti.
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