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Proprio ieri, scrivevo alcune righe relativamente alla questione di “fare delle scelte”.

Trattavo, infatti, della similitudine tra il fare shopping durante il periodo dei saldi e la sicurezza della tua casella di posta elettronica.

Puoi leggere l’articolo qui se ti ho messo curiosità: https://www.datosicuro.com/blog/2017/01/09/webmail-o-client-mail-trova-la-soluzione-piu-adatta/

Quest’oggi voglio però trattare un’altra scelta.
La scelta che forse hai già fatto o che magari un domani ti troverai a fare…

A chi affidare la realizzazione del tuo SIT?

Affidare l’incarico a terzi, in outsourcing e comunque “ad altri”, tanto per intenderci, può dipendere da molte variabili che tratteremo sicuramente in un prossimo articolo.

Oggi però immaginiamo che tu abbia già pesato pro e contro e la scelta sia stata fatta.
Il SIT non lo farai tu (o la tua azienda o il tuo ufficio) ma dovrai andare alla ricerca di un libero professionista o di un’azienda specializzata in questo settore.

Di proposito, non voglio trattare modalità di scelta piuttosto frequenti come la richiesta dei tre preventivi (e generalmente la scelta del più basso) oppure le “fredde” gare di appalto.

Voglio darti alcuni consigli, come se la tua scelta non fosse solo basata sul principio dell’economia aziendale ma fosse soprattutto dettata dalle sensazioni che cuore e pancia ti trasmettono.

Per comodità (ed abitudine) scriverò sempre di un’azienda esterna come possibile partner di riferimento.

Che esperienza avete?

La rosa di aziende da te individuate che esperienza hanno?

Presta attenzione a non basarti soltanto sul numero di anni di apertura ma della vera ESPERIENZA, quella scritta in maiuscolo. Sí, perché ci sono aziende aperte da 50 anni che col tempo hanno cambiato focus di vendita decine di volte ed altre aperte da molto meno tempo ma già decisamente focalizzate nel settore.

Fatti raccontare dal referente commerciale dell’azienda (il venditore) la loro storia.
Basterà un minuto, non di più.

Con chi collaborate?

Ho usato consapevolmente il termine COLLABORATE e non lavorate.

Un’azienda propositiva e professionale non vede la realizzazione di un nuovo SIT come una fredda vendita in se ma come l’inizio di una nuova collaborazione. Un’avventura destinata a durare il più possibile tra loro e voi.

Chiedete quindi qualche nome.

Lavorano solo per grandi clienti? Lavorano solo in piccoli progetti? Il loro ambito territoriale di servizio è magari limitato solo ad una particolare zona dell’Italia o anche all’estero?

Sono informazioni che spesso non vengono fornite ma che a te potrebbero fare la differenza.

Potete personalizzare il mio SIT?

Ci sono aziende che vendono un prodotto particolarmente standardizzato ed altre che sanno lavorare “su misura”. Cosa vuole dire questo?

Che in alcuni casi, di fronte ad una tua richiesta, come un menu solitamente non presente o allo sviluppo di una nuova funzionalità, ti verrà risposto che NON SI PUÒ FARE.

In altri casi, ci sarà chi non farà nessun problema.
Questo perché la mentalità del loro prodotto (e probabilmente la stessa struttura aziendale) consente all’azienda una buona attività di ricerca e sviluppo.

Ma quanto siete grandi?

L’azienda è una multinazionale con centinaia di dipendenti oppure parliamo di un singolo libero professionista?

In questo caso non esiste un giusto ed un sbagliato. Molto dipende dalle tue esigenze e dalla tua realtà.

La grande azienda potrebbe avere tempi di realizzazione ed esperienza molto più rapidi mentre il libero professionista potrebbe essere una figura più “amica” nel progetto, meno distaccata in quanto unico interlocutore per più fasi (commerciale, tecnica, amministrativa).

La grande azienda potrebbe assecondare molte personalizzazioni che forse il libero professionista non saprebbe gestire. A parti invertite, il singolo potrebbe darti maggiore disponibilità temporale visto che solitamente un’azienda ha molte più regole e direttive da seguire sugli orari di lavoro.

Dove sta la ragione?
Forse, come spesso accade, nel mezzo.

Magari in un’azienda non troppo grande che sappia mantenere nel suo modo di lavorare i valori del singolo senza perdere la forza di un big. Chiedo troppo?

Mi date assistenza?

Last but not least.
Ultimo punto ma non meno importante: l’assistenza.

Una volta realizzato il SIT sarai lasciato a te stesso o potrai contare su persone affidabili che sapranno aiutarti in caso di necessità?

Attenzione, perchè i temi di assistenza potrebbe essere di varie categorie.
Problemi sulla cartografia. Problemi sulle funzionalità del SIT. Problemi sul server di residenza dati.

Scegli bene a chi affidarti perché quando in questi casi non si ottiene risposta (o servono molti giorni per averla) non stai avendo il corretto supporto.

Trattati questi cinque punti, non voglio aggiungere poi molto sul lato economico.

Nel mercato ci sono realizzazioni per qualsiasi tasca: dal webGIS base, utilizzato come semplice visualizzatore di dati su web, al mega portale in grado di gestire migliaia di dati con funzionalità “premium” come quella di gestire i cantieri (puoi approfondire a questo articolo: https://www.abitat.it/2016/09/14/come-gestire-cantieri-con-un-webgis/).

Spero questi cinque punti ti siano stati d’aiuto.

Se hai altri dubbi non esitare a chiedermi qualche informazione.
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